Questa mattina, sabato 20 settembre dalle 10.30, una settantina di persone (tra cui molti bambini accompagnati dai loro genitori) hanno partecipato alla simbolica azione dimostrativa organizzata da Bellinzona Vivibile in Piazza Simen a Bellinzona, per attirare l’attenzione delle autorità e dell’opinione pubblica in particolare sul problema dei percorsi pedonali e sulle difficoltà degli attraversamenti stradali.
Da una parte, nonostante i reclami e le frequenti segnalazioni che gli vengono fatte da anni, tra cui un’analoga manifestazione ed un’interpellanza in Consiglio comunale già nel 2012, il Municipio continua a regolare i semafori in modo assolutamente penalizzante per i pedoni.
Anche quando viene schiacciato il relativo pulsante, il verde per i pedoni viene inserito generalmente solo ogni 2 (a volte addirittura 3) giri completi dei semafori per le automobili e la sua durata è di pochissimi secondi, passando subito al giallo e creando panico e difficoltà insuperabili negli utenti più bisognosi (anziani, invalidi e bambini). Oltretutto il semaforo giallo lampeggiante per le automobili che svoltano a destra, che dovrebbe invitarli a dare la precedenza ai pedoni, non viene spesso rispettato e crea ulteriore insicurezza nei pedoni.
Dall’altra parte il Municipio ha soppresso recentemente diversi passaggi pedonali, ad esempio proprio in viale Portone (dove oramai rimane solo quello all’altezza della fermata del bus), e non ha ancora smussato in modo soddisfacente tutti i bordi dei marciapiedi in corrispondenza dei passaggi pedonali, creando ulteriori difficoltà alle carrozzelle.
L’introduzione di alcuni “percorsi protetti o facilitati” non ha per nulla migliorato la situazione generale nemmeno in quei pochi posti dove è segnalato. Inoltre non si può certo pretendere che i pedoni debbano allungare di diverse centinaia di metri il proprio percorso, perché le strade, la segnaletica ed i semafori sono fatti solo a misura d’automobile.
Visite: 3118